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Nel libro "la fonte della giovinezza" gli autori dicono che la melatonina andrebbe presa dopo i 40 anni, cioe' quando il suo livello cala drasticamente; io ho 32 anni e assumo mel da un anno come antiossidante, cosa ne pensate? E' prematuro? Domanda posta da: Fabri |
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La melatonina inizia a calare come produzione dopo i 22 anni ,ma fino ai 35 anni normalmente la produzione è in buona quantità ,prima andrebbe assunta se ci sono delle problematiche oppure saltuariamente . Se lei non ha problematiche particolari, la assuma solo saltuariamente,giusto per tenere l'orologio biologico in sincronia Risposta da: Melatonina.it |
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La mia idea e' quella di assumerla per sempre, per mantenere il sistema immunitario sempre al top,l'importante e' che non ci siano controindicazioni per i lunghi periodi...cosa dite? Grazie. Risposta da: Fabri |
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Personalmente ritengo che la frase "non si conoscono gli effetti della melatonina sul lungo periodo ",usata spesso per dissuadere la gente in modo subdolo dall'utilizzare melatonina ,debba essere rivista, o meglio completata con: " non si conoscono completamente gli effetti positivi della melatonina nel lungo periodo ",ma questo probabilmente sarà più evidente tra 20/30 anni quando le prime persone che iniziarono ad assumere melatonina 10/12 anni fa ne saranno la prova . Risposta da: Melatonina.it |
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Il sito di Albanesi dice "nonostante queste proprietà, ha meno controindicazioni la classica cura antinvecchiamento a base di un cocktail vitaminico (E, C e multivitaminico) perché, presa per lunghi periodi, la melatonina può avere effetto depressivo in soggetti predisposti (Force RW, Hansen L, Bedell M - Psychotic episode after melatonin; Ann. Pharmacother., 1997; 31: 1048; Physicians' Desk Reference, 340; per chi non lo sapesse PDR è uno dei riferimenti più importanti della medicina convenzionale in campo di integratori) e può inibire l'ovulazione (Voorduow BC, Euser R, Verdonk RE et al., Melatonin and melatonin-progestin combinations alter pituitary-ovarian function in women and can inhibit ovulation; J. Clin. Endocrinol. Metab. 1992; 74:108-117). In altri termini: la melatonina è un ormone e sperare che la sua assunzione per lunghi periodi non dia effetti collaterali è molto ottimistico, al più si tratta di valutare i pro e i contro; nello scegliere un'assunzione a lungo periodo si deve tener conto che gli studi più recenti dimostrano che non c'è decremento dei livelli di melatonina con l'età. Gli studi del prof. Pierpaoli non dicono questo,vero? Grazie. Risposta da: Fabri |
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Non conosco Albanesi... ,ma il Prof,Pierpaoli si ,e le assicuro che nel primo sono scritte molte sciocchezze e luoghi comuni ,il secondo con tutti i limiti ,è un grande ricercatore ,ventanni avanti ,che ha passato a studiare per 40 anni la pineale e la melatonina .Io personalmente assumo melatonina da 7 anni ininterrottamente e ho potuto avere riscontri solo positivi . Potremmo poi disquisire se la melatonina sia un ormone o no , ma la domanda che io trovo fondamentale porsi è questa ,come mai un prodotto, o molecola, non è sparita dal mercato dopo 15 anni che è in commercio ,alla pari delle tanto pubblicizzate papaya ,aloe, ginko ecc ecc .. che hanno avuto grossi picchi ,ma poi lentamente stanno scomparendo ,dicevo perchè la melatonina invece è sopravvissuta al boom e poi ha ricominciato lentamente a crescere , io credo sia dovuto ad un solo dato di fatto ,la melatonina funziona!!! Risposta da: Melatonina.it |
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