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 CATEGORIA: Suddivisione per Argomento: "jet-lag"
Osservando la composizione della melatonina night e defender vedo che la differenza e' solo nella quantita' di melatonina da 3mg a 5mg.....però le indicazioni per le quali viene consigliata sono diverse ....da cio' intendo che è solo il dosaggio della melatonina che dà il beneficio sulle altre indicazioni, o sbaglio?

Cordiali saluti
Night:
melatonina ( 3 mg. )
Zinco Gluconato ( 55,78 mg. )
selenio chelato ( 50 mcg. )
Calcio ( 50 mg. )
magnesio ( 25 mg. )
Indicata per:
Insonnia
Jet-lag
Depressione
Nervosismo
Stress
Bioritmi
Potenza sessuale
Umore
Defender:


melatonina ( 5 mg. )
Zinco Gluconato ( 55,78 mg. )
selenio chelato ( 50 mcg. )
Calcio . ( 50 mg. )
magnesio ( 25 mg. )
Indicata per:
Immunità
Osteoporosi
Senescenza
Andropausa
Menopausa
Sareste così gentili da farmi capire....;-)
Grazie

Domanda posta da: jenfrik ( 04/11/2014)

vedendo la composizione di melatonina night e defender vedo che la differenza e' solo nella qta di melatonina da 3mg a 5mg.....però le indicazioni per le quali viene consigliata sono diverse ....
Night:
melatonina ( 3 mg. )
Zinco Gluconato ( 55,78 mg. )
selenio chelato ( 50 mcg. )
Calcio ( 50 mg. )
magnesio ( 25 mg. )
Indicata per:
Insonnia
Jet-lag
Depressione
Nervosismo
Stress
Bioritmi
Potenza sessuale
Umore
Defender:


melatonina ( 5 mg. )
Zinco Gluconato ( 55,78 mg. )
selenio chelato ( 50 mcg. )
Calcio . ( 50 mg. )
magnesio ( 25 mg. )
Indicata per:
Immunità
Osteoporosi
Senescenza
Andropausa
Menopausa
Sareste così gentili da farmi capire....;-)
Grazie

Domanda posta da: Valentino ( 07/01/2014)

Ho 46 anni e da circa una settimana assumo key melatonin night, senza avere problemi di insonnia. Ho deciso di prendere la melatonina dopo aver fatto ricerche relative alle sue proprietà. Da quando l'assumo, la qualità del mio sonno è peggiorata notevolmente: mi sveglio continuamente e verso le 4.00 sto sveglia per circa un'ora, per poi riaddormentarmi fino a tarda mattinata. Mi alzo stanchissima. Ora mi posso permettere di alzarmi tardi perchè sono in ferie, ma spero sia un fenomeno temporaneo, visto che non so quanto resisterò con questi ritmi. Meno male che non la devo assumere per risolvere il problema di jet-lag... Anche mio marito ha provato ad assumerla ed ha avuto un sonno molto disturbato, tanto che ha sospeso immediatamente la somministrazione, dovendo andare al lavoro. Come mai ci succede questo? Dobbiamo abbandonare o insistere? Grazie
Domanda posta da: ( 30/07/2012)

dovendo partire per l'australia vorrei sapere come posso prendere la melatonina ed evitare il jet-lag. Partenza domenica ore 11,30 In questo momento ho iniziato la nigth è ok? ho 58 anni e fino a qualche mese fa ho preso defender e fluid. Grazie
Domanda posta da: Anna ( 02/08/2010)

salve ho trovato questo articolo su internet

che mi sapete dire a riguardo?

Negli anni sono stati condotti molti studi per valutare l'efficacia della melatonina in svariate situazioni che vanno dal jet-lag, allo sfasamento dell'orologio biologico nei non vedenti, all'insonnia negli anziani, ai risvegli notturni, al miglioramento della qualità del sonno, con risultati spesso contrastanti, anche per la inadeguata metodologia. Recentemente è stata condotta una revisione di tutti gli studi metodologicamente corretti fra quelli condotti con la melatonina, sui disturbi del sonno sia conseguenti ad una malattia (es. demenza, schizofrenia, ecc...) che situazioni come il jet-lag o variazioni dei turni di lavoro che possono interferire negativamente con il riposo notturno. Da questa revisione emerge che la melatonina non ha alcun effetto significativo né in un caso né nell'altro: non riduce il tempo di addormentamento e non migliora la qualità del sonno nelle persone che soffrono di un disturbo del riposo sia esso dovuto ad una malattia o ad una limitazione del sonno.

Da questa stessa rassegna emerge comunque che l'assunzione della melatonina è sicura almeno sul breve periodo (3mesi). I più comuni effetti indesiderati riportati sono emicrania, vertigini e nausea, raramente è stata segnalata stanchezza e sonnolenza al mattino. Non esistono invece dati di sicurezza sull'utilizzo nel lungo periodo. Permangono le controindicazioni già note: per la possibilità di esacerbarne i sintomi, la melatonina è controindicata nelle persone affette da sclerosi multipla ed altre malattie autoimmuni; deve essere utilizzata con cautela nelle persone che soffrono di depressione, convulsioni, disturbi neurologici e da chi è in terapia concomitante con antipertensivi. Gli effetti della melatonina possono inoltre essere potenziati in caso di insufficienza epatica, per la diminuita capacità del fegato di metabolizzarla

Domanda posta da: sonia ( 05/03/2010)

buongiorno. È da un anno e mezzo che uso la vs. melatonina Night con buoni risultati. Il sonno è molto migliorato. Ora, tra due settimane andremo in ferie in America. Per combattere il jet-lag, devo continuare ad assumere la compressa di melatonina sempre attorno alle ore 23.00 locali, cioè del posto in cui mi troverò ? Grazie mille per la risposta e l'ottimo servizio. Patrizia
Domanda posta da: patrizia ( 16/09/2009)

Salve, sono in premenopausa e mi è stata consigliata la melatonina, però leggendo quà e là nei vari siti internet trovo delle informazioni discordanti fra loro, c'è chi dice che fa bene e chi no, sul sito della saninfoma si dice: Negli anni sono stati condotti molti studi per valutare l'efficacia della melatonina in svariate situazioni che vanno dal jet-lag, allo sfasamento dell'orologio biologico nei non vedenti, all'insonnia negli anziani, ai risvegli notturni, al miglioramento della qualità del sonno, con risultati spesso contrastanti, anche per la inadeguata metodologia. Recentemente è stata condotta una revisione di tutti gli studi metodologicamente corretti fra quelli condotti con la melatonina, sui disturbi del sonno sia conseguenti ad una malattia (es. demenza, schizofrenia, ecc...) che situazioni come il jet-lag o variazioni dei turni di lavoro che possono interferire negativamente con il riposo notturno. Da questa revisione emerge che la melatonina non ha alcun effetto significativo né in un caso né nell'altro: non riduce il tempo di addormentamento e non migliora la qualità del sonno nelle persone che soffrono di un disturbo del riposo sia esso dovuto ad una malattia o ad una limitazione del sonno.
sono un po confusa .... fa bene si o no ?
grazie
Marcy

Domanda posta da: marcy ( 02/02/2009)

Sono tornata da poco da un viaggio all'estero e devo riprendermi dal jet-lag. Quale melatonina mi consiglia di predere e in quale quantità?
Domanda posta da: Ri ( 29/12/2008)

Sul sito SANINFORMA ho letto questi articoli che riporto qui sotto, cosa mi potete dire?
E' efficace?
Negli anni sono stati condotti molti studi per valutare l'efficacia della melatonina in svariate situazioni che vanno dal jet-lag, allo sfasamento dell'orologio biologico nei non vedenti, all'insonnia negli anziani, ai risvegli notturni, al miglioramento della qualità del sonno, con risultati spesso contrastanti, anche per la inadeguata metodologia. Recentemente è stata condotta una revisione di tutti gli studi metodologicamente corretti fra quelli condotti con la melatonina, sui disturbi del sonno sia conseguenti ad una malattia (es. demenza, schizofrenia, ecc...) che situazioni come il jet-lag o variazioni dei turni di lavoro che possono interferire negativamente con il riposo notturno. Da questa revisione emerge che la melatonina non ha alcun effetto significativo né in un caso né nell'altro: non riduce il tempo di addormentamento e non migliora la qualità del sonno nelle persone che soffrono di un disturbo del riposo sia esso dovuto ad una malattia o ad una limitazione del sonno.

E' sicura?
Da questa stessa rassegna emerge comunque che l'assunzione della melatonina è sicura almeno sul breve periodo (3mesi). I più comuni effetti indesiderati riportati sono emicrania, vertigini e nausea, raramente è stata segnalata stanchezza e sonnolenza al mattino. Non esistono invece dati di sicurezza sull'utilizzo nel lungo periodo. Permangono le controindicazioni già note: per la possibilità di esacerbarne i sintomi, la melatonina è controindicata nelle persone affette da sclerosi multipla ed altre malattie autoimmuni; deve essere utilizzata con cautela nelle persone che soffrono di depressione, convulsioni, disturbi neurologici e da chi è in terapia concomitante con antipertensivi. Gli effetti della melatonina possono inoltre essere potenziati in caso di insufficienza epatica, per la diminuita capacità del fegato di metabolizzarla.


Domanda posta da: ( 01/04/2008)

Pur restando fermo il fatto che l'assunzione ideale di melatonina è tra le 23.00 e le 24.00, leggendo le varie risposte alle domande del forum, mi ha lasciato molto perplesso il fatto di dovere seguire ugualmente questi orari anche in caso di coricarsi 2-3 ore dopo e persino per chi fa un lavoro notturno; non c'è il rischio di rimanere intontiti e quando è ora di andare a letto di non avere più sonno?...francamente vedrei la melatonina, dato che è particolarmente efficace nei jet-lag, uno strumento utile, assumendola poco prima di coricarsi, per chi, per un motivo o per l'altro, non riesce ad andare a letto presto o sempre alla stessa ora, tra l'altro vedo l'utilità e i benefici della melatonina in un'ottica più ampia per cui non capisco questa sorta di "integralismo" nel doverla assumere a tutti i costi tra le 23.00 e le 24.00, anche perchè ognuno ha i suoi bio-ritmi, c'è chi si trova bene andando a dormire alle 21.00 e chi alle 03.00 di notte, credo che quello che conti sia il numero di ore dormite e la qualità del sonno indipendentemente da che ora uno va a coricarsi.

GRAZIE PER LA RISPOSTA

Domanda posta da: ( 29/03/2008)


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