Buongiorno, anch'io ho bisogno di un parere... ho 37 anni, sono stata operata due anni fa per un carcinoma uterino a cui ha fatto seguito radioterapia pelvica concomitante a chemioterapia. Ad agosto 2008 mi sono state riscontrate lesioni polmonari + mediastiniche ed ilari e quindi sono stata sottoposta a sei cicli di chemioterapia. Ultimamente però, Tac e RMN hanno riscontrato la comparsa di nuove lesioni epatiche e in sede perirettale tanto che a breve rinizierò la chemioterapia con un nuovo farmaco. Naturalmente ho problemi di sonno (anche per la preoccupazione). Ho letto comunque che la melatonina può aiutare ad aumentare gli effetti dei farmaci chemioterapici. E' vero? Nel mio caso, che tipo di melatonina mi consiglierebbe ed in che dosaggi? E' preferibile che chieda anche al mio oncologo un parere al riguardo? La ringrazio anticipatamente e di cuore. Alissa Domanda posta da: Alissa |
Un parere anche del suo oncologo è sempre positivo ,se desidera le faremo avere un parere della dr. Cirolla oncologa di cui può trovare scheda all'interno del nostro sito nella sezione specialisti . Intanto le confermo, che la melatonina viene utilizzata per aumentare gli effetti dei farmaci chemioterapici. Nel suo caso la formulazione più adatta è Key Melatonin defender 5 mg ,una compressaa sera nel momento di dormire . Risposta da: Melatonina.it |