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Ciao mi chiamo Pino ,volevo chiedere gentilmente se contro gli acufeni la melatonina puo' essere di aiuto,siccome sono anni che convivo con questa malattia,perche si tratta di una vera malattia,sono stufo di sentirmi dire che ci devo convivere e che devo abituarmi ma vi posso assicurare che vivere 24 ore con dei rumori e fischi in testa non e' proprio bello,vi chiedo di aiutarmi ,certo di una vostra preziosisima risposta ,vi saluto e vi ringrazio.
Domanda posta da: pino
Le allego lo stralcio di uno studio ,in cui viene dimostrato come la melatonina possa dare dei sensibili benefici . La formulazione che ha dato riscontri maggiori è Key Melatonin Defender 5mg ,una compressa a sera nel momento di coricarsi ,non si aspetti tutto subito ,ma piccoli miglioramenti sono auspicabili ,male non le fa di certo e molti altri benefici potrà riscontrare nel corso del tempo.


Gli effetti della melatonina sull'acufene e sul sonno
Lo scopo dello studio è stato di determinare se l’uso della melatonina si associ ad una riduzione della sensazione dell’acufene e se tale risultato sia correlato al miglioramento del sonno. Sono stati arruolati nello studio 18 pazienti che soffrivano da almeno 6 mesi di acufene idiopatico non pulsante, unilaterale o bilaterale. Sono stati esclusi dallo studio acufeni correlati a chirurgia di impianto cocleare, a lesioni retrococleari oppure ad altre lesioni anatomiche o acquisite dell’osso temporale.

Sono stati esclusi infine pazienti con evidenti disturbi psichiatrici. Ogni paziente è stato sottoposto al questionario di Newman (THI) che studia l’impatto dell’acufene sulla qualità della vita e al questionario PSQI (Pittsburg Sleep Quality Index) che classifica 7 gradi di qualità del sonno.

Il protocollo farmacologico è consistito nella somministrazione di una compressa da 3 mg di melatonina, presa tutte le sere prima di coricarsi, per 4 settimane. I pazienti hanno risposto ai due questionari al tempo 0 (prima della terapia) e poi a 2, 4, 6 e 8 settimane dall’inizio della terapia.

Lo studio comparativo dei questionari ha dimostrato un miglioramento della tollerabilità dell’acufene e della qualità del sonno in tutti i pazienti in maniera statisticamente significativa. Gli stessi Autori ritengono che la migliore tollerabilità dell’acufene sia in realtà dovuta al miglioramento della qualità del sonno. I risultati hanno evidenziato che peggiore era la qualità del sonno prima della terapia e maggiore è stato il miglioramento dello score del questionario PSQI, mentre non si è trovata una corrispondente associazione con il THI. Questo suggerisce che i pazienti con un sonno più disturbato hanno riferito un grande miglioramento del loro sonno dopo melatonina, mentre non c’è stata relazione tra il miglioramento della tollerabilità dell’acufene e la severità del sintomo prima della terapia. Gli Autori hanno osservato inoltre un miglioramento degli scores dei questionari anche dopo 4 settimane dalla sospensione della terapia.

Commento

Lo studio è stato condotto utilizzando dei criteri di selezione dei candidati molto rigidi per escludere variabili patogenetiche e rendere il più possibile uniforme il campione sperimentale. Sono stati utilizzati questionari di valutazione molto diffusi e largamente accettati dalla comunità scientifica.

Tuttavia lo studio mostra alcune rilevanti debolezze metodologiche, alcune delle quali evidenziate anche dagli Autori nella discussione:

1) il numero dei pazienti arruolati è esiguo;
2) non è stato previsto alcun gruppo-placebo;
3) non è stato spiegato il motivo di scelta del dosaggio utilizzato (3mg) e non sono stati previsti differenti dosaggi;
4) la finestra temporale di analisi dei risultati (4 settimane) è troppo breve per uno studio nel quale si considera un sintomo cronico e nel quale l’azione terapeutica è solo soggettiva;
5) da un punto strettamente clinico i risultati ottenuti dimostrano una positiva azione della melatonina nei soggetti con acufeni e con gravi disturbi del sonno, ma non una eguale validità nei paziento con lievi disturbi del sonno ma con acufeni di grado grave.


Conclusione: lo studio conferma la bontà dell’uso della melatonina nei soggetti con acufeni e che riferiscono importanti alterazioni della qualità del loro sonno.



articolo tratto da acufeni.net


Risposta da: Melatonina.it




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