Buongiorno , è da circa 10 mesi che assumo regolarmente la night e devo ammettere che , senza ottenere magici risultati , la situazione della mia insonnia è cambiata positivamente. La domanda che Le pongo è che sarei curioso di sapere per quanto tempo si potrà prolungare l'assunzione anche perchè temo(ma è solo mio timore) che la sospensione possa farmi ricadere nella recidiva. Io sarei anche disposto all'assunzione per sempre , ovviamente se non ci sono controindicazioni alle assunzioni nel lungo tempo tenuto conto che a beneficiarne non è solo l'insonnia. Grazie e buon lavoro Domanda posta da: arwe |
La melatonina non crea assuefazione e soprattutto non ha controindicazioni . Queste due cose rendono la melatonina una molecola fantastica ,può interropmere senza problemi reali quando vuole l'assunzione ,peraltro si priverebbe di ottenere dei benefici che le miglioreranno la qualità di vita futura e non parlo solo di sonno . La cosa importante è che la scelta è sua ,non di una dipendenza .Le allego un recente articolo del Porf. Nordio che tratta l'argomento : "Brillante intervento del prof. Nordio, docente di neuro-endocrinologia all'Universita' La Sapienza di Roma Non se ne sa ancora abbastanza ma e' una preziosa sostanza prodotta naturalmente dal nostro organismo ed in particolare dalla ghiandola pineale: si deve sapere che oltre a regolare, sincronizzare il ritmo 'sonno-veglia', e' un potente antiossidante ed immunostimolante. A parlare delle virtu' della 'melatonina', tema del meeting di Pomezia 'Melatonina: impiego e attualita'', e' Maurizio Nordio docente di neuro-endocrinologia all'Universita' 'Sapienza' di Roma, che precisa: "La melatonina non e' un ipnotico, un farmaco, che induce ed obbliga al sonno: ha la funzione di sincronizzare il ritmo sonno-veglia, aumenta di notte con il buio, diminuisce di giorno con la luce". La si ritrova nel sangue e nelle urine, ma anche nella saliva. "Ognuno di noi - aggiunge - ha la propria secrezione di melatonina ed ha lo stesso ritmo di produzione, per cui non c'e' un valore valido per tutti: una volta appurato il suo livello, a fronte di certi sintomi come l'insonnia, va somministrata e presa per periodi anche lunghi visto che non ha controindicazioni: l'importante e' che sia purissima, vicinissima al 100%". In Italia sono circa 15 milioni le persone adulte che soffrono d'insonnia e di queste circa 6 milioni in forma grave tale cioe' da compromettere il rendimento la salute: sono i dati dell'Associazione di medicina del sonno. "Nemici di questa preziosissima sostanza sono - dice Nordio - l'invecchiamento, lo stress, i campi elettromagnetici, le malattie cardiovascolari: se si riduce la produzione anche il sonno ne risente per durata e qualita', quindi riequilibrare il ritmo sonno-veglia con l'assunzione di melatonina, migliora la qualita' della vita fino a ritrovare il sogno". Insomma, dormire bene e' fondamentale per il benessere psicofisico e il sonno e' essenziale per una buona qualita' della vita. "Indubbiamente e la melatonina aiuta moltissimo: l'importante e' che sia - ripete Nordio - purissima, di prodotti italiani in tal senso ce ne sono e assunta dietro consulto medico". Inoltre e' un "potente antiossidante - continua Nordio - ci difende dai radicali liberi ed e' un immunostimolatore, rafforza cioe' le nostre difese immunitarie". Quindi, quando "l'organismo diventa carente di questa preziosa sostanza il nostro orologio biologico si altera e si manifestano disturbi, come l'insonnia", conclude Nordio. Risposta da: Melatonina.it |