Ho 45 anni e da venti soffro di violente e indescrivibili crisi d'emicrania più o meno collegate ad un ciclo sempre regolare.Dopo le indagini di routine (tac, risonanza, ripetute visite neurologiche), non avendo riscontrato nulla di anomalo, sono rassegnata a trascorrere esattamente 36 ore invalidanti dall'inizio della crisi, che può presentarsi anche ogni mese.Prendo auradol per prevenire gli attacchi anticipati da senso di nausea e non da aura che può però manifestarsi scollegata da una crisi. Quest'ultima, una volta avviata, non è più gestibile o trattabile. Vorrei gentilmente avere più dettagliate informazioni sull'efficacia della melatonina riferita al mio grave problema. Cordiali saluti Domanda posta da: mari |
La melatonina agendo sulla microcircolazione in certi casi porta dei benefici in vari tipi di emicrania ,anche le più invalidanti ,ovviamente non è un antidolorifico ,quindi la sua azione è di carattere preventivo ,da molti anni viene applicata con buoni riscontri in vari istituti per la cefalea ,può essere comunque una terpaia di appoggio alle altre terapie non avendo controinidcazioni ne effetti collaterali. Nelle cefalle più problematiche si utilizzano quantità più elevate rispetto alla consuetudine ,ma nel suo caso potrebbe iniziare con la classica formulazione da 3 mg ,Key Melatonin Night ,sempre nel momento di coricarsi ,da prendere possibilmente ad orari costanti. Risposta da: Melatonina.it |
Tenterò anche questa strada. Grazie per la sollecitudine con cui mi avete risposto. Risposta da: mari |
male non le fà di certo ed è possibile che possa avere dei benefici,se scegliesse di utilizzarla sarebbe un piacere avere delle notizie in merito . Risposta da: Melatonina.it |