Ho 42 anni e sono malata di fibromialgia da alcuni anni; il problema più grosso è rappresentato dall'insonnia Mi sveglio 5/6 volte a notte. La mattina ovviamente sono stanchissima e la qualità della vità sta peggiorando sempre più. Mi hanno prescritto il Sonata, l'EN, l'Halcion, lo Stilnox, lo Xanax: tutti dopo un certo periodo non avevano più effetto e se aumentavo la dose avevo effetti collaterali non piacevoli (amnesie, emicranie, confusione, sbalzi d'umore etc). Parlando con la mia farmacista di fiducia lei mi ha consigliato la melatonina da 5 mg., le ho fatto presente di averla già provata in passato e che l'avevo trovata assolutamente inefficace. Lei mi ha detto di prendere più pastiglie, anche 8/10, tutte insieme sempre alla stessa ora. Mi ha detto che non ci sono effetti collaterali e che in agni caso l'uso di Xanax o altri farmaci mi avrebbe portato comunque a dipendenza e problemi ben peggiori. Lo sto facendo e devo dire che mi addormento abbastanza velocemente e mi sveglio meno. Non sempre funziona però, se sono particolarmente agitata non c'è melatonina che tenga. Sto scalando lo Xanax perchè vorrei smettere di assumerlo. Adesso prendo mezza pastiglia da 0.50 mg dopo cena. Poi mezz'ora prima di andare a dormire (21.30) le pastiglie di melatonina. Cosa ne pensa? Mi dia un suo parere. La ringrazio in anticipo per il suo aiuto. Domanda posta da: LA.AN |
Condivido la tesi della sua farmacista ,anche se mi limeterei a 2/4 compresse da 5 mg . In Spagna le associazioni di malati di fibromilgia gia da tempo suggeriscono questo dosaggio in base alla ricerca effettuata dal Prof. Acuna Castrovejo ,un luminare di fama mondiale . La cosa importante è che sia melatonina di qualità con grado di purezza al 100% e che venga veicolata in modo corretto.Continui lo scalo graduale dei farmaci ,anche se non ci sono vere controindicazioni ad un 'assunzione contemporanea con lo Xanax . Risposta da: Melatonina.it |
La ringrazio moltissimo per la veloce e precisa risposta. Al momento 4 pastiglie non sono sufficienti. Nel momento in cui smetto con Xanax, potrei un pò alla volta scalare anche la quantità di melatonina ed arrivare a 4? Che ne pensa? Io prendo quella dell'Equilibra, ma come si fa a sapere se la melatonina è pura al 100%? Dei vostri prodotti quali mi consiglierebbe? Dove potrei acquistarlo a Pordenone? Ancora grazie! Risposta da: LA.AN |
PS: Da che mi sono ammalata il mio metabolismo è andato in tilt, non so se per la mancanza di sonno regolare o per gli ansiolitici, ma sono anche tanto ingrassata. Dopo una vita da "secca come un chiodo" ora mi ritrovo con 20 kg. addosso in più e questo peggiora anche i dolori e le rigidità muscolari che la malattia stessa comporta. Risposta da: LA.AN |
L'utilizzo di melatonina ,le potrà portare con il tempo anche una diminuzione dei dolori ,per via dell'azione antiinfiammatoria della melatonina che solo recentemente gli studi stanno approfondendo ,abbiamo stessi avuto riscontri positivi su problematiche dolorose quali la sindrome delle fascicolazioni benigne e la sindrome delle gambe senza riposo .Sotto le allego una traduzione recente,non fatta da noi , di uno studio effettuato credo in spagna riguardo l'azione antiinfiammatoria della melatonina . A Pordenone siamo presenti in qualche farmacia direttamente ,ma comunque può trovare la nostra melatonina in qualsiasi farmacia che volendo se la può procurare in giornata dalla Unico ,il grossista locale per le farmacie.La melatonbina ideale nel suo caso è Key Melatonin Defender 5 mg . Può comunque ordinarla On line e arriva a casa sua in pochi giorni ,se nelle note mette la sua problematica le verrà fatto senz'altro uno sconto. Non riesco ad allegare la traduzione che le ho scritto sopra ,ma entro domani la troverà sotto riportata Risposta da: Melatonina.it |
MELATONINA COME ANTI-INFIAMMATORIO Introduzione La melatonina (N-acetil-5-methoxytriptamina) è una molecola con azione antiossidante, citoprotettiva ed immunomodulante. Inizialmente era conosciuta per essere una sostanza prodotta esclusivamente nella ghiandola pineale ma la sintesi di melatonina è stata riscontrata in larga parte anche nell’ambito del sistema immune. Questa molecola deriva dall’amminoacido triptofano, precursore della serotonina dalla quale deriva a mezzo di reazioni enzimatiche la melatonina. Attualmente, gruppi di ricercatori si sono posti come obiettivo la dimostrazione che mastociti di topo sintetizzino e rilascino melatonina, a partire dalla consapevolezza della presenza, all’interno di tali cellule, dei macchinari necessari per la sintesi della stessa. Inoltre, si è considerato anche la presenza sulla superficie cellulare di recettori per la melatonina, MT1 ed MT2, al fine di verificare un possibile effetto regolatore della melatonina sui mastociti nell’ambito delle infiammazioni. Materiali e metodi Lo studio è stato condotto a partire dalla linea cellulare RBL-2H3 di mastociti di topo posta in coltura in piastre dotate di pozzetti. Una volta attivate, alcune di queste cellule sono venute a galla, sono state, quindi, raccolte, filtrate e conservate a -20°C per la determinazione della concentrazione di melatonina e dei mediatori pro-infiammatori, quali TNF-α e IL-6, a verifica dell’avvenuta attivazione. Successivamente, ci si è dedicati allo studio dell’attività dei due enzimi chiave per la sintesi di melatonina, NAT e HIOMT. Il risultato è stato espresso in nanomolari di prodotto della loro attività (N-acetiltriptofanamide per il NAT e melatonina per HIOMT). Infine, tramite metodiche di amplificazione del DNA (PCR) sono state studiate specifiche sequenze di DNA appartenente ai mastociti della linea cellulare sopra citata. I mastociti intervengono durante le infezioni parassitarie e nell’ambito di alcune infezioni batteriche. Derivano da progenitori del midollo osseo e, attivate opportunamente, sono in grado di degranularsi rilasciando mediatori vasoattivi e pro-infiammatori (IL, TNF-α, istamina, ecc.). Risultati È stato dimostrato che: - la stimolazione chimica determina una maggiore responsività cellulare (valutazione della concentrazione dell’enzima responsabile della produzione di TNF-α e IL-6) - la produzione di melatonina è direttamente correlata alla risposta funzionale degli enzimi NAT e HIOMT. - la presenza dei recettori di membrana MT1 ed MT2 suggerisce alcune Risposta da: Melatonina.it |