Buongiorno,utilizzo la vs. melatonina,defender e fluid, da un po'e per me e' stata efficace da subito nel migliorare il sonno.L'unica cosa e' che io , a volte ho aumentato o diminuito le dosi a seconda di come mi sentivo:quindi a volte 1 fluid,oppure se mi sentivo ancora troppo sveglio o agitato aumentavo a 2, o prendevo una seconda pastiglia se non mi addormentavo presto.Per me questo sistema funziona, pero' leggo che per voi non e' un sistema giusto e quindi volevo capire: visto che dite che la melatonina non ha problemi di dosi,sono forse gli altri componenti in eccesso? Io noto su di me che nonostante non sia un farmaco la seconda pastiglia ,quando mi serve, agisce come rinforzo sulla prima, e il sonno in questi casi e' piu'profondo.I dosaggi "personalizzati" sono sempre sbagliati? E perche'? Grazie,un saluto R.C. Domanda posta da: R.C. |
Lei ha adottato una valida soluzione ,che è quella di adattare la quantità a seconda delle proprie sensazioni . E' vero che non è la quantità a fare la differtenza , in genere 3 mg sono più che suffcienti ,ma spesso suggeriamo , in base alla problematica , dosi superiori ,perchè anche la quantità ha la sua importanza . La cosa che non possiamo stabilire sono i recettori ,cioè come viene trasmesso il segnale internamente, questo è un fatto individuale e solo la sensibilità di certe persone è in grado di stabilire quale sia la quantità più adatta . La doppia somministrazione è un metodo di cui spesso parliamo e che quasi sempre risolve le problematiche più difficili . Per cui ben venga la personalizzazione della quantità ,senza eccedere che è ciò che vogliamo evitare e che la cultura del farmaco ha radicato ,maggiore quantità ,migliori risultati . Ci sono persone che aumentando la quantità hanno una minor risposta o hanno fenomeni negativi ,spesso nelle prime serate a causa della desuetudine della pineale di sentire una maggior presenza di melatonina , può esserci insonnia , cefalea o nausea. Risposta da: Melatonina.it |