Melatonina.it

Il primo portale italiano dedicato interamente alle proprieta della melatonina


Buongiorno,

volevo chiedervi se siete a conoscenza di studi che dimostrino l'utilità della melatonina per combattere il Parkinson.
Grazie e cordiali saluti
Domanda posta da: Pietro
Ci sono due studi effettuati che danno indicazione positiva riguardo l'utilizzo della melatonina ,uno riguarda il sonno ed è stato effettuato 5/6 anni fa su persone che soffrivano di Parkinson ,il risultato era un miglioramento della qualità del sonno ,le allego l'estratto dello studio :

Martedì 04 Ottobre 2005




Un rigorosa ricerca controllata dimostra l'efficacia sia di 5 che di 50 mg di melatonina.

Lo studio ha confrontato l'efficacia di due differenti dosaggi di melatonina (5 mg e 50 mg) rispetto a placebo (sostanza inerte indistinguibile, per aspetto, dalla sostanza attiva), sulla qualità e quantità del sonno, sulla sonnolenza diurna e sul livello di efficienza psico-fisica in 40 pazienti parkinsoniani che lamentavano disturbi del sonno.
Entrambi i dosaggi risultavano significativamente più efficaci del placebo, soprattutto nella valutazione soggettiva dei pazienti.
La dose maggiore di melatonina era superiore a quella minore, ma il vantaggio clinico era modesto.

Il secondo effettuato nel 2002 è uno studio effettuato su animali di cui allego l'estratto :
Questa sostanza naturale viene proposta come potenziale agente terapeutico per prevenire la malattia e/o la sua progressione

La melatonina è un antiossidante che, somministrata alla dose di 500 mcg/kg peso corporeo al topo con parkinsonismo indotto da MPTP, è in grado di prevenire la morte cellulare ed il danno indotto dalla neurotossina, misurato come numero di cellule nella sostanza nera, livelli di tirosina idrossilasi e diverse modificazioni ultrastrutturali. In questo studio, la MPTP è stata somministrata ad una dose bassa (15 mg/kg peso corporeo) per 35 giorni per riprodurre la condizione cronica della malattia di Parkinson nell’uomo.

L?ultimo e più recente studio che allego è fatto nel 2010 da un equipe spagnola e parla di malattie degenerative tra cui il Parkinson e della loro prevenzione e possibile cura :

La melatonina, il miglior antidoto per le malattie infiammatorie


Esperti dell’Università di Granada (Spagna ) stanno investigando tutte le possibilità che può offrire questa molecola all’industria farmaceutica

La melatonina è una molecola che viene secreta in modo naturale e che fornisce innumerevoli vantaggi per l’organismo (regola il ritmo del sonno, stimola il nostro sistema immunitario, riduce lo stress ossidativo...). Elaborata tramite sintesi chimica, questa sostanza offre molte possibilità per l’industra farmaceutica. Il gruppo Comunicazione Intercellulare dell’Università di Granada ha trascorso molti anni cercando applicazioni mediche per questo composto. Uno dei suoi progetti più importanti aspira ad utilizzare questo ormone per ridurre gli effetti delle malattie infiammatorie.
Così, la sepsi è un disturbo conosciuto in medicina come sindrome da risposta infiammatoria sistemica (SRIS) e provoca un’infezione grave e che si traduce, nel suo grado più avanzato, in una mancanza multiorganica che provoca la morte. La melatonina può convertirsi nella soluzione per combattere l’infiammazione tipica di questa patologia, come informa Andalucia Innova.
I responsabili di questa investigazione, Dario Acuña Castroviejo e Germaine Escames, iniziarono i primi esperimenti clinici nell’ospedale Virgen de las Nieves di Granada. Gli scienziati collaborano inoltre con investigatori della Facoltà di Farmacia nell’elaborazione di farmaci progettati tramite un sistema di sintesi chimica, con le stesse proprietà della melatonina.

Ossido nitrico
La sepsi è caratterizzata dall’elevata produzione, da parte dell’organismo, di ossido nitrico. Così la melatonina agisce controllando questa disfunzione, oltre ad inibire l’espressione del gene che attiva questa eccessiva produzione. «Si tratta di una forma di protezione di fronte alle infezioni generalizzate, però allo stesso tempo, la produzione eccessiva di questa sostanza provoca un aggravarsi dell’infiammazione, poiché l’ossido può dilatare i vasi sanguigni fino a provocare la morte del paziente», precisa Acuña.
I responsabili di questa investigazione aggiungono che la melatonina agisce sul mitocondrio, cioè, sulla centrale energetica della cellula, dove inoltre ha origine la produzione eccessiva dell’ossido nitrico, che impedisce che si generi l’energia necessaria affinché la cellula possa difendersi.
Queste caratteristiche rendono la melatonina l’unica sostanza capace di avere lo stesso effetto confermato sul mitocondrio, oltre che in altre parti della cellula. Questa capacità ha risvegliato l’interesse dell’industria farmaceutica.
Una volta confermata la sua efficacia e la mancanza di effetti secondari, gli investigatori vogliono applicarla sugli esseri umani. Nell’unità farmaceutica dell’ospedale Virgen de las Nieves si stanno già ottenendo i primi preparati che verranno somministrati ai pazienti affetti da sepsi per via endovenosa e in modo complementare al normale trattamento. L’obiettivo, spiega il direttore del progetto, è quello di ridurre la mortalità tra chi è affetto da questa malattia.
Oltre ad agire contro la sepsi , le proprietà della melatonina fanno intuire che questa sostenza può essere applicata in maniera efficace anche in altre patologie, sempre che la fisiopatologia delle stesse sia relazionata con il danno ossidativo con l’infiammazione. Su questa linea, dal laboratorio del Centro di Investigazione Biomedica dell’Università di Granada, il gruppo di Acuña e Escames usa questa sostanza anche per curare malattie come il Parkinson e persino come trattamento preventivo per patologie associate all’invecchiamento.
La melatonina, che fu autorizzata dall’Agenzia Europea per i Medicinali nel 2007 come farmaco con prescrizione facoltativa, viene già somministrata per curare l’insonnia. Agisce in modo positivo su tutti i tessuti, dal cervello fino agli organi periferici, come dimostrato su topi la laboratorio dagli investigatori.





Risposta da: Melatonina.it
grazie per l'esaustiva risposta.
Pietro

Risposta da: Pietro




La risposta alla vostra domanda è stata inviata al vs. indirizzo di posta elettronica. In caso non si riceva la risposta vi preghiamo di controllare nella cartella SPAM ed eventualmente aggiungere l'indirizzo info@clavis2000.com tra gli indirizzi affidabili.
Per nuove domande contatta info@clavis2000.com





Melatonina.it sito internet di proprieta di Clavis srl - Realizzato da InternetSol - Versione inglese Key Melatonin
Altri prodotti Clavis: Garum Armoricum e Magnesio - Key Alghe