Gent.mo, innanzitutto desidererei specificare di essere molto affascinato dalle stupefacenti proprietà che vengono descritte in molti siti web del settore, ed è senza dubbio un validissimo aiuto per una vita sana. Devo però dire di essere incorso da poco in un articolo, scritto da una dottoressa, che mi ha lasciato a dire poco interdetto: premettendo che, si legge ovunque, la melatonina non arreca effetti collaterali, desidererei che mi spiegasse, e ancora meglio mi commentasse, questo articolo, al fine di giungere ad una verità "vera" che interessa, non solamente me, che desidero assumere melatonina come antiossidante, ma soprattutto per noi tutti. La sua opinione, sarebbe per me, molto importante. Ecco l'articolo: Dottoressa ALICE MAZZO . Melatonina: effetti collaterali e controindicazioni Effetti avversi della melatonina Prima di analizzare i possibili effetti collaterli riconducibili all'assunzione di melatonina, diamo un cenno sulla funzione biologica di questo ormone, che ci aiuterà ad inquadrare meglio l'argomento. •La melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale. •La melatonina è nota per la capacità di regolare i ritmi circadiani, come il ciclo sonno-veglia, svolgendo la sua azione a livello di alcune cellule del cervello. •L'effetto derivato dalla liberazione della melatonina varia durante il corso della giornata: le sue concentrazioni plasmatiche raggiungono il picco massimo alla sera, mentre la produzione della stessa è molto inferiore alla mattina presto. Ecco spigato il motivo per cui alla sera è favorito l'addormentamento della persona: proprio perché si ha un elevato effetto derivato dalla consistente quantità di melatonina rilasciata. Molte persone fanno largo uso di integratori a base di melatonina, spesso per il trattamento dell'insonnia primaria: in tal caso la melatonina è assunta da soggetti che, solitamente, superano i cinquant'anni d'età. É stato statisticamente rilevato che anche i soggetti che svolgono turni di lavoro particolari assumono melatonina, poiché il ciclo sonno-veglia è alterato a causa degli strani ritmi di lavoro. Da non sottovalutare, però, una serie di effetti avversi derivabili dall'assunzione di melatonina. Prima di tutto, il medico o l'erborista devono consigliare una corretta modalità d'uso dell'integratore: sembra infatti che qualora la melatonina venga assunta a distanza troppo breve dal momento in cui si va a dormire, inferiore ad una o due ore, l'effetto sull'organismo potrebbe essere sfavorevole ed il sonno potrebbe ritardare. Questo succede perché non si è dato al corpo il tempo necessario di assimilare la melatonina ingerita. Come si è capito, se si assume l'integratore appena prima di coricarsi non si avranno certo effetti avversi di notevole entità: certo è, però, che si andrà incontro al rischio di non riuscire a dormire. A tal proposito, si può comunque tenere in considerazione un altro fattore: l'effetto placebo. Se la melatonina viene assunta poco prima di coricarsi ed il soggetto ritiene di aver assunto l'ormone nella maniera più corretta, l'effetto placebo può essere molto più efficace della melatonina vera e propria; magari può addirittura profilarsi la possibilità di non incorrere affatto al problema dell'insonnia. Tra gli effetti collaterali di maggior entità, si deve far riferimento alla sonnolenza che la melatonina può creare durante il giorno successivo. Per questo motivo, nel momento in cui una persona si reca in erboristeria chiedendo un integratore a base di melatonina, l'esperto dev'essere in grado di capire il lavoro svolto dal soggetto; infatti, se è dedito ad un lavoro pericoloso durante il giorno, come ad esempio il gruista, e la sera prima assume melatonina, l'effetto avverso "sonnolenza" diventa un vero e proprio pericolo per sé e per gli altri. Altri possibili effetti collaterali della melatonina, da non sottovalutare, sono la tachicardia e la depressione: è quindi sconsigliabile l'uso della melatonina a chi assume farmaci per il cuore e per la modulazione dell'umore; il parere del medico, in questo caso, è fondamentale. Tra gli effetti collaterali meno comuni della melatonina si ricordano: psicosi, disturbi del movimento, ipertensione, ansia, irrequietezza, diminuzione della salivazione (secchezza delle fauci), debolezza, fenomeni infiammatori a livello cutaneo, pelle gialla e occhi gialli determinati da una variazione della composizione del sangue. Anche un aumento del desiderio sessuale, variazioni dell'umore, svenimenti, diminuzione delle piastrine e del sodio nel sangue, sete e crampi notturni sono stati segnalati tra i possibili effetti collaterali, seppur rari, della melatonina. Talvolta possono verificarsi alcuni effetti avversi come reazioni allergiche o pseudoallergiche: in questo caso è molto improbabile che la reazione sia scatenata dalla melatonina in sé, più logico pensare che sia correlata agli eccipienti presenti nella compressa. Se per esempio un integratore ha come eccipiente il lattosio ed il soggetto ne è intollerante, si dovrà scegliere un altro integratore a base di melatonina che non presenti questo eccipiente. Per i possibili effetti collaterali, si consiglia quindi di porre molta attenzione all'uso della melatonina: •se si è allergici (ipersensibili) alla melatonina o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti nell'integratore; •se la sonnolenza può rappresentare un rischio per la propria sicurezza; •se si soffre di malattie epatiche; •se si soffre di malattie renali; •se si soffre di una malattia autoimmune (per cui l'organismo viene "attaccato" dal proprio sistema immunitario). Domanda posta da: Gianluca |
Possiamo con certezza affermare che la Dr.ssa in questione poco conosce la melatonina ,ma molto utilizza il copia ed incolla ,riportando dati approssimativi e spesso contradditori . Nelle possime giornate con calma commentremo voce per voce . Risposta da: Melatonina.it |
La ringrazio per l'attenzione e aspetto con molto interesse i vostri importanti commenti. Le sono grato per la sua consulenza. Risposta da: Gianluca |
Gent.mo sono in grande attesa di delucidazioni in merito. Qualora potesse trovare il tempo di rispondere anche a questo topic, gliene sarei riconoscente. Cordiali saluti Risposta da: Gianluca |
In questo momwento sono a Napoli per lavoro ,quando torno le risponderò Risposta da: Melatonina.it |
Benissimo, aspetto allora sua c.se risposta al suo ritorno da Napoli. Nel frattempo, la saluto cordialmente e la ringrazio per il supporto. Risposta da: Gianluca |
1)Prima di tutto, il medico o l'erborista devono consigliare una corretta modalità d'uso dell'integratore: sembra infatti che qualora la melatonina venga assunta a distanza troppo breve dal momento in cui si va a dormire, inferiore ad una o due ore, l'effetto sull'organismo potrebbe essere sfavorevole ed il sonno potrebbe ritardare. Questo succede perché non si è dato al corpo il tempo necessario di assimilare la melatonina ingerita. NON SO DA DOVE ABBIA TRATTO QUESTE CONCLUSIONI ,MAQUANTO SCRITTO NON è CIò CHE AVVIENE ,LA MELATONINA DEVE ESSERE ASSUNTA,COME ORARIO IDEALE PER RIPRODURRE IL CORRETTO SEGNALE FISIOLOGICO SEMPRE ALLA STESSA ORA TRA LE ORE 22 E LE 24 NEL PERIODO INVERNALE (23/1 ESTATE). DECINE DI STUDI HANNO CON CERTEZZA STABILITO QUESTO FATTO. 2)Tra gli effetti collaterali di maggior entità, si deve far riferimento alla sonnolenza che la melatonina può creare durante il giorno successivo. Per questo motivo, nel momento in cui una persona si reca in erboristeria chiedendo un integratore a base di melatonina, l'esperto dev'essere in grado di capire il lavoro svolto dal soggetto; infatti, se è dedito ad un lavoro pericoloso durante il giorno, come ad esempio il gruista, e la sera prima assume melatonina, l'effetto avverso "sonnolenza" diventa un vero e proprio pericolo per sé e per gli altri. LA MELATONINA è UN REGOLATORE DEI CICLI FISIOLOGICI , LA REAZIONE DELLE PRIME SERE è DIFFICILMENTE PREVENTIVABILE E DIPENDE DA COME VIENE RECEPITO IL SEGNALE DELLA FORTE PRESENZA DI MELATONINA DALLA GHIANDOLA PINEALE ,SCRIVERE CHE TALE COSA POSSA PROVOCARE PERICOLO PER SE E PER GLI ALTRI è PURA ESAGERAZIONE ,OVVIAMENTE DEI DISAGI LE PRIMNE SERE DI ASSUNZIONE ,POSSONO SUCCEDERE. Altri possibili effetti collaterali della melatonina, da non sottovalutare, sono la tachicardia e la depressione: è quindi sconsigliabile l'uso della melatonina a chi assume farmaci per il cuore e per la modulazione dell'umore; il parere del medico, in questo caso, è fondamentale. iL CONCETTO CHE ALTI LIVELLI DI MELATONINA FOSSERO ASSOCIATI A DEPRESSIONE è UN VECCHIO CONCETTO ,COMPLETAMENTE RIBALTATO NEGLI ULTIMI ANNI (ERA GIUSTIFICATO DAL FATTO CHE NEI PAESI NORDICI MOLTE PERSONE SOFFRONO DI SAD ,DEPRESSIONE STAGIONALE ,QUANDO LE GIORNATE SI ACCORCIANO E LE NOTTI SI ALLUNGANO , MA QUESTO è DOVUTO AL FATTO CHE LA PRODUZIONE DI MELATONINA NON VIENE EFFETTUATA NEGLI ORARI ADATTI UNA SPECIE DI EFFETTO RATARD ( QUESTO è IL MOTIVO PER CUI SIAMO CONTRARI ALLE FORMULAZIONI A LENTO RILASCIO ,FANNO OTTENERE BUONI RISULTATI SUL SONNO ,MA POSSONO AUMENTARE LE RPOBLEMATICHE DEPRESSIVE) . DICEVO SOPRA CHE LA COSA è STATA SUPERATA TANTè CHE UN FARMACO A BASE DI MELATONINA è STATO BREVETTATO RECENTEMENTE (AGOMELATINA ) PROSEGUIRA.......NELLE PROSSIME GIORANTE IL COMMENTO . Risposta da: Melatonina.it |
PROSEGUE: Tra gli effetti collaterali meno comuni della melatonina si ricordano: psicosi, disturbi del movimento, ipertensione, ansia, irrequietezza, diminuzione della salivazione (secchezza delle fauci), debolezza, fenomeni infiammatori a livello cutaneo, pelle gialla e occhi gialli determinati da una variazione della composizione del sangue. NON SI TRATTA DI EFFETTI MENO COMUNI ,NON ESISTE UNO STUDIO CHE ABBIA EVIDENZIATO NESSUNA DELLE COSE RIPORTATE ,PERLOMENO NESSUNO STUDIO CHE ABBIA MAI LETTO E NE HO LETTI TANTI RIGUARDO LA MELATONINA. Per i possibili effetti collaterali, si consiglia quindi di porre molta attenzione all'uso della melatonina: •se si è allergici (ipersensibili) alla melatonina o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti nell'integratore; (VERO) •se la sonnolenza può rappresentare un rischio per la propria sicurezza; (BANALE ED OVVIO ) •se si soffre di malattie epatiche; (NON VERO) •se si soffre di malattie renali;(NON VERO ,TANT'è CHE ESISTE UNO STUDIO CHE NE PARLAVA IN MODO POSITIVO E CONSIGLIABILE ) •se si soffre di una malattia autoimmune (per cui l'organismo viene "attaccato" dal proprio sistema immunitario (QUESTA è UNA QUESTIONE DIBATTUTA ,ESISTONO DUE TEORIE ,LA PRIMA SOSTINE CHE LA MELATONINA NON ANDREBBE ASSUNTA PERCHè POTREBBE RAFFORZANDO LE DIFESE IMMUNITARIE RAFFORZARE LA MALATTIA STESSA , LA SECONDA TEORIA SOSTIENE CHE LA MELATONINA " MOLECOLA INTELLIGENTE " deve essere utilizzata nelle malattie autoimmunitarie semplicemente perché essa ricostituisce una reazione immunitaria normale e la capacità del sistema immunitario di riconoscere "se stesso", e quindi a non produrre anticorpi (auto-anticorpi) contro antigeni del nostro stesso corpo, cellule e tessuti..AGGIUNGO SOLO CHE SE FOSSE VERA LA PRIMA TEORIA ,AD UN MALATO DI MALATTIA AUTOIMMUNITARIA PER POTER MIGLIORARE NON RESTEREBBE CHE L'AUTOLESIONISMO ,CIOè INDEBOLIRE IL SUO ORGANISMO. Risposta da: Melatonina.it |
Buonasera, la ringrazio per le esaustive risposte, è tutto molto chiaro, e apprendo con molto piacere, oltre alla sua indiscussa competenza, anche la forte disponibilità a difendere il "giusto sapere" . Sono articoli come questo che portano l'utente finale, profano, a sottostare ad un livello di confusione tale, che poi magari, sentendosi imbarazzato dal non sapere quanto un medico, e ritrovandosi punti di vista antitetici sul web, decide di lasciar perdere. Queste persone avrebbero potuto ricevere enormi benefici nella loro vita, che, se me lo permette, vengono offuscati da incompetenti che come Lei stesso disse, magari copiano e incollano senza nemmeno sapere quale sorta di messaggio stiano inviando. Non lo faccio ora, senza il suo permesso, ma se Lei mi autorizza, mi piacerebbe inserire qui il link diretto all'articolo così che tutti quanti possano rendersi conto di quanta incompetenza medica giri nel web, dalla quale stare alla larga. Per fortuna, e siete in pochi, esistono persone disponibili e competenti come voi e siti ben strutturati come questo. La ringrazio per il supporto, ho appreso (nella mia ignoranza medica) moltissimo, e sarò lieto di assumere melatonina, in particolare la vostra, poiché mi sembra di gran lunga superiore, da quel che ho potuto leggere nelle varie discussioni. Cordiali saluti Gianluca Risposta da: Gianluca |
La ringrazio per l'apprezzamento . Non vogliamo fare guerre di pensiero ,ma solo creare informazione .Ovviamente è impensabile anche per professionisti essere aggiornati su tutto quanto viene scritto sulla melatonina . Risposta da: Melatonina.it |
Sono assolutamente d'accordo con Lei . E' arrivato il pacco, tutto ok grazie . Continuate così . A presto . Gianluca Risposta da: Gianluca |
Grazie. Risposta da: Melatonina.it |