salve. ho 45 anni e da 5 mesi non ho più il ciclo mestruale.. da un'ecografia fatta di recente mi sono risultate delle nuove cisti al seno, e quindi temo per un'assunzione di ormoni sostitutivi, che il mio medico vorrebbe farmi assumere. leggo ora per caso dell'utilizzo in tali situazioni della melatonina.. chiedo delucidazioni precise e chiedo anche per quanto tempo dovrei assumerla.. grazie mille. Domanda posta da: sonny |
La melatonina non è un sostitivo di farmaci ,ma regola il nostro orologio biologico e scandisce la cascata ormonale notturna ,attaverso la risincornizzazione agendo in maiera positiva su tutto il sistema ormonale . Questa è la sua funzione .Non ha effetti collaterali e non crea assuefazione ,migliora la qualità del sonno e molti parametri di benessere in generale. Risposta da: Melatonina.it |
oggi però la mia dottoressa mi ha detto che secondo lei non c'è alcuna connessione tra assunzione di melatonina ed effetti positivi sulla menopausa... mi ha detto di assumere flavonoidi della soia, mentre io sono certa che i vostri studi abbiano un fondamento...vi chiedo per cortesia un parere...... e comunque quale tipo di melatonina dovrei assumere? posso associarla a ciò che mi ha prescritto la mia dottoressa? grazie mille!!!! Risposta da: sonny |
Se desidera possiamo fornire studi e pubblicazioni a riguardo ,ormai ce ne sono decine in tutto il mondo ,purtroppo la disinformazione è regina anche o soprattutto nelle categorie che dovrebbero essere dotte.Esiste anche uno studio csugli isoflavono e melatonina ,tra l'altro effettuato in Italia dalla regione toscana se non erro ,che parlava appunto di migliori risultati utilizzando isoflavoni e melatonina rispetto all'assunzione signola. Se lo ritrovo lo posto qui sotto . Utilizzi Key Melatonin Fluid è la formulazione più adatta contenendo anche del cromo minerale , che forse la sua dr.ssa non conoscerà ,ma viene utilizzato nel periodo della menopausa ,in quanto importante per permettere di smaltire dei grassi in eccesso . Bassi livelli di cromo vengono associati a menopausa problematica ,mentre alti livelli sono forieri di menopausa ottimale. Risposta da: Melatonina.it |
Non è lo studio di cui parlavo ,ma in archivio avevo questo chè è ancor meglio. Estratti di soia contro i sintomi della menopausa Sanihelp.it - Estratti di soia per curare i sintomi della menopausa: l’U.O. di Ostetricia-Ginecologia dell’Ausl di Forlì offre a tutte le donne che lo desiderino la possibilità di ricorrere alla fitoterapia. Uno studio condotto negli anni scorsi ha mostrato infatti come tale trattamento naturale abbia effetti positivi sulle signore che presentino una sindrome menopausale media o lieve. A condurre lo studio sono stati tre centri italiani: la III° clinica di Ostetricia e Ginecologia dell'Università di Bari, il Dipartimento di Ostetricia, Ginecologia e Oncologia Medica dell’ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, e l’Istituto Nazionale Tumori di Milano. Il dato epidemiologico da cui è partito lo studio è stata la constatazione che le donne dei paesi orientali, dove vige una dieta ricca di soia, mostrano un quadro menopausale più lieve rispetto a quello delle loro omologhe occidentali. Molti vegetali contengono infatti molecole capaci di sostituire quegli ormoni che le donne in menopausa non generano più. Tale situazione, tuttavia, muta se le donne orientali si trasferiscono in Occidente: cambiando alimentazione, i sintomi diventano più forti. Il risultato più interessante dello studio è stato l’effetto favorevole dell’associazione Soia-Melatonina sui sintomi che affliggono le donne in menopausa, fra cui vampate di calore, sudorazione improvvisa, insonnia, diminuzione del desiderio sessuale. Per queste donne il trattamento naturale costituisce una valida alternativa alle terapie ormonali comuni. Le donne con sindrome grave, invece, non hanno ottenuto alcun beneficio: per costoro, quindi, l’unica cura possibile resta quella coi farmaci riconosciuti, col cerotto, o con la compressa. Il trattamento a base di soia non è disponibile in automatico a chi ne fa richiesta. Alle pazienti con quadro clinico idoneo viene prospettata questa opportunità, il 60-70%, generalmente, sceglie di percorrere tale strada. D’altronde, l’assunzione di farmaci contenenti ormoni non può durare più di 6 o 7 anni, altrimenti aumenta il rischio di contrarre un tumore al seno. Se ci sono le condizioni per evitare la loro somministrazione, quindi, è consigliabile appofittarne. Risposta da: Melatonina.it |
vi ringraziio moltissimo. Risposta da: sonny |