Salve,vorrei ciledervi delle info,e magari cercaredi avere chiarimenti.Ho avuto problemi di insonnia (e ancora non ho risolto del tutto il problema) tutto è cominciato a gennaio 2011 sicuramente con un periodo di stress prolungato, poi già ne avevo avute di batoste nella vita ma non avevo mai avuto problemi di sonno,anche se avevo magari pensieri o qualche preoccupazione non avevo problemi di sonno,sempre regolare. Praticamente mi son svegliata una notte di soprassalto e da li son cominciati i problemi.Adesso sto prendendo la vs melatonina, circa 1 mese e un pò ho regolarizzato,a volte ho dormito senza ma poi ha volte si ripresenta il problema. Le mie domande sono queste, il dottore non mi ha mai detto apertamente se è depressione, medicinali non me ne vuole dare ma per fortuna visto che per circa 8 mesi ho preso minias e laroxyl per dormire e mi hanno solo fatto peggio li ho smessi senza scalare quindi potete immaginare, tutto peggiorato.Ora dovrei essermi disintossicata da quei farmaci,li ho smessi da otto mesi. Io vorrei capire se è l'insonnia che mi causa depressione o viceversa,perché in realtà se fossi depressa non sono una depressa comune nel senso non vedo che la vita fa schifo non mi sento una nullità ,anzi,lavoro e questo è un grande aiuto anche se purtroppo lavoro la sera e anche se non tardo tanto al massimo faccio mezzanotte,(quindi la melatonino la prendo al max all'1 ).Mi piace ridere con le mie colleghe etc quindi non capisco come possa essere depressione,il pensiero di non dormire più bene o a volte non riuscirci proprio quello mi abbatte veramente,e poi non voglio vivere dipendente da una pillola anche se non nociva.Poi altra cosa, il medico mi ha detto che così la pineale si mette a riposo e non produce melatonina, quindi poi come fa nuovamente a tornare produrre melatonina da sola se si assopisce? Come fare poi a smettere la melatonina e quando? Non capisco più cosa mi sia accaduto mi sembra un incubo.Ha volte ho preso anche 2 da 3mg perché non dormivo senza effetti,altre basta solo mezza pillola.La ma senzazione è che quando non dormo è come se avessi il cervello che non si spegne come un sovraccarico di tensione proprio al centro della fronte è li che sento come una senzazione di blocco,ma non ho pensieri che non mi fanno addormentare,ne positivi né negativi,nulla,non mi addormento e basta quindi è ovvio che il giorno dopo vado giù e piango anche magari,sfidesrei chiunque a essere felice. Mi potete aiutare a capirci qualcosa?Vi ringrazio tanto e buona giornata Aurora Domanda posta da: Aurora |
Non è depressa Aurora ,questa è una certezza!!! sono piccoli squilibri ormonali che nella donna sono più frequenti e se trascurati possono dare origine a problemi più radicati ,solitamente la partenza è l'insonnia , in pratica il sitema ormonale si desincronizza e lo fa perchè invecchiando perde lil suo corretto imput . In parole ancor più semplici la ghiandola pineale si calcifica e produce sempre meno melatonina ,venendo a mancare questo segnale a cascata le altre 7 ghiandole producono con meno efficienza . Immagini un direttore d'orchestra che ad un certo punto sbaglia nota ,la ripercussione avviene su tutti gli strumenti . Non corrisponde al vero che la melatonina non viene prodotta mentre si assume quella esogena ,semplicemente viene integrata e il sistema sentendo una maggior presenza ad un orario costante si risincronizza e produce gli oromini giusti all'orario corretto . La melatonina non crea dipendenza ,lei può smattere di assumerla senza difficoltà e senza effetti collaterali o necessità di disassuefarsi . Semplicmente però il suo sistema perderà la corretta sincronizzazione in poche settimane ,tornando a lavorare in modo non corretto . Resta comunque una libera scelta assumerla o meno valutandone i pro ed i contro ,che francamente assumendola personalmente da 11 anni ,non riesco proprio a vedere.Lei non dorme di più o i meno in funzione della melatonina ,o della quantità ,ma dell'equilibrio dei suoi cicli fisiologici e la melatonina fa esattamente quello ,li mette in sincronia . Risposta da: Melatonina.it |
Grazie per la risposta, ma le vorrei chiedere altre cose, per primo cosa avuol dire piccoli squilibri ormonali nella donna (per caso premenopausa o menopausa)che se trascurati possono dare problemi più radicati?Poi la ghiandola si calcifica con l'invecchiamento,ma io ho solo 40 anni e non li dimostro neppure (me ne danno 26/28 al max, non per presunzione ) e diciamo che per fattore ereditario non ci sono stati questi problemi,quindi perché dovrebbe invecchiare così velocemente.Mi sembra un pò presto per parlare di invecchiamento? Poi vorrei ancora domandare,sò che ci sono stress o depressioni latenti come vogliasi chiamarle che appunto non si manifestano con i classici sintomi di tristezza o vuoto esistenziale ma si presentano appunto e da subito con insonnia,dolori articolari,astenia etc,potrebbe essere questo,io sò di certo che ho subito forti stress fino all'ennesimo che forse non mi ha fatto reggere. Sò di alcune ragazze che hanno assunto melatonina ma poi una volta ritornate nella norma hanno sospeso senza avere più problemi, quindi perché io dovrei assumerla pensando di non poter tornare a posto,guarire? Sò che non fa male, ma appunto se c'è chi con l'aiuto della melatonina poi è tornato alla sua produzione naturale endogena, e non ha avuto più bisogno di assumerla.Altra cosa posson le onde elettromagnetiche del cellulare portare ad una desincronizzazione? sò che non fanno bene, e rivelo che per mesi (mi si era rotto il computer)io ho usato il tel per navigare in internet può essere stata una delle cause magari unita a stress? mi scuso per tutte le domande ,la ringrazio per le risposte Aurora Risposta da: Aurora |
L'invecchiamento della pineale comincia dopo i 25 anni ,come quello della pella . La produzione di melatonina tra i 35 e i 40 si dimezza rispetto alla produzione giovanile ,questo non vuol dire menopausa o essere vecchi , la calcificazione è un fenomeno naturale. I segnali della desincronizzazione posssono essere diversi ,l'insonnia è il più evidente ,l'ansia ,le piccolee astenie ,il calo di difese immunitarie . Assumere melatonina significa tenere sincronizzato il nostro orologio biologico ,non per nulla se ci pensa ,la melatonina viene applicata neel Jet leg e pensi quanto è potente come molecola ,in pochi giorni è in grado di riprogrammare l'orologio biologico attenuando le problematiche dovute al cambio di fuso orario .. La nostra ghiandola pineale non potrà mai tornare a produrre come in età giovanile ,ma possiamo "ingannare" il sistema facendone sentire una maggiore presenza . Nella sperimentazione animale questo ha consentito di allungare la vita dei topolini di circa il20% ,studio ripetuto da 3 differenti equipe negli anni 2000 in Italia ,in seguito nel 2008/9 da Catrovejo e da un gruppo di studio francese. Ripeto sarà una libera scelta proseguire o meno l'assunzione di melatonina non creando la stessa assuefazione ne dipendenza. Risposta da: Melatonina.it |