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 CATEGORIA: Suddivisione per Argomento: "lavoro"
Buongiorno, da tre mesi uso, su vostra indicazione, la fluid. Mi trovo bene, ho riscontrato dei benefici ma per quanto riguarda il sonno continuo ad avere uno/due risvegli notturni fastidiosi perché è difficile riprendere sonno. Cosa posso fare ? Ho letto sul forum che a volte consigliate una pastiglia alle 20 e una alla solita ora. Potrei provare questa modalità ?
Ringrazio in anticipo e buon lavoro.
Lisa

Domanda posta da: Lisa ( 14/09/2011)

Gent.mo,

innanzitutto desidererei specificare di essere molto affascinato dalle stupefacenti proprietà che vengono descritte in molti siti web del settore, ed è senza dubbio un validissimo aiuto per una vita sana.
Devo però dire di essere incorso da poco in un articolo, scritto da una dottoressa, che mi ha lasciato a dire poco interdetto: premettendo che, si legge ovunque, la melatonina non arreca effetti collaterali, desidererei che mi spiegasse, e ancora meglio mi commentasse, questo articolo, al fine di giungere ad una verità "vera" che interessa, non solamente me, che desidero assumere melatonina come antiossidante, ma soprattutto per noi tutti.

La sua opinione, sarebbe per me, molto importante.

Ecco l'articolo: Dottoressa ALICE MAZZO .

Melatonina: effetti collaterali e controindicazioni



Effetti avversi della melatonina

Prima di analizzare i possibili effetti collaterli riconducibili all'assunzione di melatonina, diamo un cenno sulla funzione biologica di questo ormone, che ci aiuterà ad inquadrare meglio l'argomento.
•La melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale.
•La melatonina è nota per la capacità di regolare i ritmi circadiani, come il ciclo sonno-veglia, svolgendo la sua azione a livello di alcune cellule del cervello.
•L'effetto derivato dalla liberazione della melatonina varia durante il corso della giornata: le sue concentrazioni plasmatiche raggiungono il picco massimo alla sera, mentre la produzione della stessa è molto inferiore alla mattina presto. Ecco spigato il motivo per cui alla sera è favorito l'addormentamento della persona: proprio perché si ha un elevato effetto derivato dalla consistente quantità di melatonina rilasciata.

Molte persone fanno largo uso di integratori a base di melatonina, spesso per il trattamento dell'insonnia primaria: in tal caso la melatonina è assunta da soggetti che, solitamente, superano i cinquant'anni d'età. É stato statisticamente rilevato che anche i soggetti che svolgono turni di lavoro particolari assumono melatonina, poiché il ciclo sonno-veglia è alterato a causa degli strani ritmi di lavoro. Da non sottovalutare, però, una serie di effetti avversi derivabili dall'assunzione di melatonina.
Prima di tutto, il medico o l'erborista devono consigliare una corretta modalità d'uso dell'integratore: sembra infatti che qualora la melatonina venga assunta a distanza troppo breve dal momento in cui si va a dormire, inferiore ad una o due ore, l'effetto sull'organismo potrebbe essere sfavorevole ed il sonno potrebbe ritardare. Questo succede perché non si è dato al corpo il tempo necessario di assimilare la melatonina ingerita.
Come si è capito, se si assume l'integratore appena prima di coricarsi non si avranno certo effetti avversi di notevole entità: certo è, però, che si andrà incontro al rischio di non riuscire a dormire.
A tal proposito, si può comunque tenere in considerazione un altro fattore: l'effetto placebo. Se la melatonina viene assunta poco prima di coricarsi ed il soggetto ritiene di aver assunto l'ormone nella maniera più corretta, l'effetto placebo può essere molto più efficace della melatonina vera e propria; magari può addirittura profilarsi la possibilità di non incorrere affatto al problema dell'insonnia.

Tra gli effetti collaterali di maggior entità, si deve far riferimento alla sonnolenza che la melatonina può creare durante il giorno successivo. Per questo motivo, nel momento in cui una persona si reca in erboristeria chiedendo un integratore a base di melatonina, l'esperto dev'essere in grado di capire il lavoro svolto dal soggetto; infatti, se è dedito ad un lavoro pericoloso durante il giorno, come ad esempio il gruista, e la sera prima assume melatonina, l'effetto avverso "sonnolenza" diventa un vero e proprio pericolo per sé e per gli altri.

Altri possibili effetti collaterali della melatonina, da non sottovalutare, sono la tachicardia e la depressione: è quindi sconsigliabile l'uso della melatonina a chi assume farmaci per il cuore e per la modulazione dell'umore; il parere del medico, in questo caso, è fondamentale.

Tra gli effetti collaterali meno comuni della melatonina si ricordano: psicosi, disturbi del movimento, ipertensione, ansia, irrequietezza, diminuzione della salivazione (secchezza delle fauci), debolezza, fenomeni infiammatori a livello cutaneo, pelle gialla e occhi gialli determinati da una variazione della composizione del sangue.

Anche un aumento del desiderio sessuale, variazioni dell'umore, svenimenti, diminuzione delle piastrine e del sodio nel sangue, sete e crampi notturni sono stati segnalati tra i possibili effetti collaterali, seppur rari, della melatonina.

Talvolta possono verificarsi alcuni effetti avversi come reazioni allergiche o pseudoallergiche: in questo caso è molto improbabile che la reazione sia scatenata dalla melatonina in sé, più logico pensare che sia correlata agli eccipienti presenti nella compressa. Se per esempio un integratore ha come eccipiente il lattosio ed il soggetto ne è intollerante, si dovrà scegliere un altro integratore a base di melatonina che non presenti questo eccipiente.

Per i possibili effetti collaterali, si consiglia quindi di porre molta attenzione all'uso della melatonina:
•se si è allergici (ipersensibili) alla melatonina o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti nell'integratore;
•se la sonnolenza può rappresentare un rischio per la propria sicurezza;
•se si soffre di malattie epatiche;
•se si soffre di malattie renali;
•se si soffre di una malattia autoimmune (per cui l'organismo viene "attaccato" dal proprio sistema immunitario).

Domanda posta da: Gianluca ( 11/09/2011)

Buongiorno, sono una persona ansiosa e dal mese di aprile ho iniziato ad avere un sonno disturbato, non dormo più le mie 8 ore, ho risvegli frequenti e al mattino sono distrutta, per altro faccio un lavoro impegantivo e di responsabilità. Ho anche fatto un'analisi per 4 anni appena terminata e uno psichiatra mi ha dato per dormire melatonina 3 mg e 10 gocce di rivotril che sto scalando perchè desidero avere un figlio. Ora sono ad una goccia di rivotril e continuo a prendere la melatonina, ma non trovo benefici. La mia ginecola mi ha suggerito di prendere la valeriana dispert fino a 4 volte al giorno. Voi cosa mi suggerite? Grazie in anticipo. Salui
Domanda posta da: sissy ( 29/07/2011)

Buongiorno, sono una Vs cliente da alcuni anni.Sono in menopausa da 4 anni e regolarmente assumo Defender da 5 mg con un notevole beneficio riguardo all'interruzione del sonno. Ma riguardo agli altri"disturbi" (vampate, sudorazione tachicardia e una lieve agitazione) non ho riscontrato grossi risultati. Assumo anche la cimifuga racemosa ma i disturbi anche se diminuiti persistono!Il mio ginecologo mi ha consigliato la TOS (LIVIAL) ma io sono contraria.Ho 55 anni e dai 47 ho iniziato a sentire i primi disturbi sono un po stanca!Continuo così? Grazie e buon lavoro.
Domanda posta da: NAIF ( 25/07/2011)

Gentile staff,
Sono un uomo di 38 anni e da circa 6 anni soffro di ansia e disturbi del sonno (difficoltà ad addormentarmi, frequenti risvegli, non dormo mai più di 5 ore a notte). Purtroppo effettuando i turni al lavoro, non ho la possibilità di coricarmi sempre alla stessa ora e lo stesso vale per il risveglio. Da circa due anni stò assumendo Key melatonin defender con "scarsissimi risultati". Ne prendo 1 compressa alla sera sempre alla stessa ora (intorno alle 22:30) anche se sono ancora al lavoro. Vorrei sapere se faccio bene o sarebbe meglio assumerla comunque prima di andare a dormire, qualunque orario sia. Il dosaggio è corretto o è insufficiente? Dovrei cambiare o associare qualche altro tipo di melatonina - tipo Light o Night ?
Attendo Vostre risposte.
Grazie per il Vostro aiuto,
Danilo

Domanda posta da: Danilo ( 24/07/2011)

Gentili Sig.ri,
cerco disperatamente una soluzione NON farmacologica per curare l'insonnia. Stanca di ricorrere a soluzioni fai da te: ho provato di tutto in erboristeria, compresa la melatonina, adesso ricorro anche ai farmaci ma sono contraria. Vorrei un consulto serio e valido, se possibile, per cercare di risolvere il problema perchè oramai da mesi non riesco più a dormire, non prendo sonno o al contrario se fortunatamente mi addormento poi durante la notte mi sveglo decine di volte con riultato che la mattina sono ancora più stanca, ed è difficile affrontare così una giornata di lavoro.
In casi gravi, suggerite di rivolgersi ad un medico, ma chi sarebbe un esperto o specialista? Se vado dal mio medico mi prescrive i farmaci, cosa già successa. Vi ringrazio sin d'ora per la disponibilià.

Domanda posta da: ( 06/07/2011)

Sono in menopausa precoce da 2 anni, ho 43 anni. Prendo la tos ma non mi aiuta veramente nel mio sonno. Mi addormento ormai solo con zolpiderm e dormo 4 - 5 ore. Faccio un lavoro a turni di cui a volte fino alle 5 di mattina. vorrei domandarvi, se la vostra melatonina puo`aiutarmi, quale devo prendere e quando devo prenderla quando vado alle 5 di mattina a letto.grazie per una vostra risposta
Domanda posta da: ( 27/06/2011)

Ho 32 anni e un'ipotiroidismo autoimmune (è insorto dopo qualche anno della comparsa del diabete ben compensato autoimmune tipo 1); per gli impegni di studio e di lavoro riesco a riposare solo 4-5 ore durante la settimana;
vorrei chiedere se la melatonina (e in quale forma, composizione) può aiutare la terapia ormonale con tiroxina (100mcg al giorno) per riequilibrare il TSH (attualmente a 8)?

grazie

Domanda posta da: matteo ( 11/06/2011)

Ho 32 anni e un'ipotiroidismo autoimmune (è insorto dopo qualche anno della comparsa del diabete ben compensato autoimmune tipo 1); per gli impegni di studio e di lavoro riesco a riposare solo 4-5 ore durante la settimana;
vorrei chiedere se la melatonina (e in quale forma, composizione) può aiutare la terapia ormonale con tiroxina (100mcg al giorno) per riequilibrare il TSH (attualmente a 8)?

grazie

Domanda posta da: matteo ( 11/06/2011)

ho dimenticato ho 45 anni lo scorso anno sono stata curata col daparox per un anno ed ho smesso a ottobre ora va ancora cosi' sto anche pensando di andare da un medico che cura con l'omeopatia secondo lei e' tempo perso? nn accetto molto di dover continuare con i soliti farmaci convenzionali..... che dice? la causa scatenante e' stata la perdita del lavoro. grazie
Domanda posta da: simona ( 12/05/2011)


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