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CATEGORIA: Suddivisione per Argomento: "sonno"

Buongiorno, ho usato key melatonin night per molto tempo e mi sono trovata bene a livello di salute in generale, ma non abbastanza per il sonno, quindi sono passata a Melatonina Fast della Sirc che effettivamente aiuta ad addormentarsi senza però portare i benefici in generale della Key melatonin. La mia domanda è: posso usare la melatonina fast della sirc alcune sere e la key melatonin altre? attendo corsemente la vostra risposta anele1964 Domanda posta da: anele1964 ( 23/09/2011)

Buongiorno, mio padre è affetto da un carcinoma prostatico, le condizioni generali sono buone cmq da ormai diverso tempo stiamo supportando la terapia ormonale con degli integratori quali BioBran MGN 3, Immun'Age, aloe vera con ottimi risultati evidenti sia nelle condizioni generali di salute che negli esami. Vorrei che mio padre prendesse anche una compressa di melatonina la sera (premesso che non ci sono problematiche legate al sonno) ma parlandone con il mio medico questi sostiene che sia praticamente inutile e che la melatonina esplica una funzione solo ed unicamente per quanto concerne il sonno, e che cmq il solo prodotto con studi scientifici validi è Pineal Notte. Cosa potete dirmi a proposito? Grazie per l'attenzione. Domanda posta da: cosimo_cin ( 20/09/2011)

Buongiorno, ho 49 anni e mi sto avviando alla menopausa (cicli piu' corti a volte piu’ abbondanti a volte meno; irritabilita', insonnia piu' accentuata in periodi piu' o meno lunghi, gonfiore generale; ma non ho vampate o altri sintomi). Ho iniziato a prendere KEY METALOTIN FLUID, dopo aver letto info sul vostro sito e forum, alla sera tra le 22.30 e 23.30. Ho acquistato, insieme alla FLUID, anche la DEFENDER poiche' in alcuni periodi a causa dello stress lavorativo e non, ho particolare problema a dormire e pensavo di alternarare la FLUID con la DEFENDER nel caso dovesse capitarmi di essere particolarmente refrattaria al sonno. Volevo pero’ chiedere se questo comportamento è scorretto e puo’ comportare qualche inconveniente al buon funzionamento della melatonina (cioe’ se si somministra a mg diversi e non costanti nel tempo). Posso continuare con FLUID essendo non ancora in menopausa o sarebbe meglio iniziare direttamente con la DEFENDER? E se si dovesse usare solo la DEFENDER in premenopausa, come me, puo’ andare bene? Volevo inoltre fare una domanda sui fitofarmaci: ho iniziato a prendere in concomitanza con la melatonina Fluid, anche il trifoglio rosso con dosaggio 60 mg: secondo lei va bene questo dosaggio o secondo la sua esperienza e competenza è necessario prendere un dosaggio maggiore o inferiore? La ringrazio in anticpo per l’attenzione e la saluto cordialmente. Domanda posta da: Marianela ( 20/09/2011)

Ho 38 anni e ho sempre avuto il sonno leggero e non rigenerante. Dal mese di giugno 2011 le cose sono notevolmente peggiorate; dormo 5 ore e dormo molto male, per cui il giorno sono stanchissima. Il medico mi ha prescritto Songar (10 gocce a sera); l'ho preso per 20 giorni ed è andata meglio. Adesso, non volendo diventare dipendente da farmaci, ho sospeso da 20 giorni il Songar e sto prendendo Key Mel Night. Ho avuto subito un grosso beneficio; per i primi 10 giorni ho dormito molto bene. Adesso, però, da circa una settimana dormo di nuovo male. Devo semplicemente avere pazienza? Il recente peggioramento può dupendere dal fatto che ho inizato a bere di nuovo il caffè (cosa che avevo quasi eliminato del tutto da mesi)? Grazie Domanda posta da: Chiara ( 19/09/2011)

Buongiorno, da tre mesi uso, su vostra indicazione, la fluid. Mi trovo bene, ho riscontrato dei benefici ma per quanto riguarda il sonno continuo ad avere uno/due risvegli notturni fastidiosi perché è difficile riprendere sonno. Cosa posso fare ? Ho letto sul forum che a volte consigliate una pastiglia alle 20 e una alla solita ora. Potrei provare questa modalità ? Ringrazio in anticipo e buon lavoro. Lisa Domanda posta da: Lisa ( 14/09/2011)

salve parlando cosi col mio medico di base....per cio che riguarda i disturbi del sonno,lui dicva dato che io mi addormento subito ma faccio tanti risvegli....(sonno agitato) invece della melatonina prendere la seretonina.......cosa rispondo a questo medico? Domanda posta da: antonio ( 13/09/2011)

ho 57 anni da anni assumo melatonina night con grande successo sia per il sonno sia per problemi ci caldane dovute alla menopausa, da alcuni mesi noto che l'effetto della melatonina per il sonno tende a diminuire, si tratta di assuefazione al farmaco a cosa posso associarlo. grazie Domanda posta da: ( 13/09/2011)

Ho 38 anni. Per disturbi del sonno, sto assumendo key melatonin night da 10 giorni e sto notando già dei miglioramenti. Continuo a dormire al massimo 5/6 ore, ma il sonno è più profondo. Riuscirò col tempo ad aumentare il numero delle ore di riposo fini ad arrivare a 7 ore o 5/6 ore è il massimo per il mio fisico? Chiedo, inoltre, se la melatonina può avere effetti positivi sulla dermatite di cui soffro. Grazie Domanda posta da: Manuela ( 12/09/2011)

Gent.mo, innanzitutto desidererei specificare di essere molto affascinato dalle stupefacenti proprietà che vengono descritte in molti siti web del settore, ed è senza dubbio un validissimo aiuto per una vita sana. Devo però dire di essere incorso da poco in un articolo, scritto da una dottoressa, che mi ha lasciato a dire poco interdetto: premettendo che, si legge ovunque, la melatonina non arreca effetti collaterali, desidererei che mi spiegasse, e ancora meglio mi commentasse, questo articolo, al fine di giungere ad una verità "vera" che interessa, non solamente me, che desidero assumere melatonina come antiossidante, ma soprattutto per noi tutti. La sua opinione, sarebbe per me, molto importante. Ecco l'articolo: Dottoressa ALICE MAZZO . Melatonina: effetti collaterali e controindicazioni Effetti avversi della melatonina Prima di analizzare i possibili effetti collaterli riconducibili all'assunzione di melatonina, diamo un cenno sulla funzione biologica di questo ormone, che ci aiuterà ad inquadrare meglio l'argomento. •La melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale. •La melatonina è nota per la capacità di regolare i ritmi circadiani, come il ciclo sonno-veglia, svolgendo la sua azione a livello di alcune cellule del cervello. •L'effetto derivato dalla liberazione della melatonina varia durante il corso della giornata: le sue concentrazioni plasmatiche raggiungono il picco massimo alla sera, mentre la produzione della stessa è molto inferiore alla mattina presto. Ecco spigato il motivo per cui alla sera è favorito l'addormentamento della persona: proprio perché si ha un elevato effetto derivato dalla consistente quantità di melatonina rilasciata. Molte persone fanno largo uso di integratori a base di melatonina, spesso per il trattamento dell'insonnia primaria: in tal caso la melatonina è assunta da soggetti che, solitamente, superano i cinquant'anni d'età. É stato statisticamente rilevato che anche i soggetti che svolgono turni di lavoro particolari assumono melatonina, poiché il ciclo sonno-veglia è alterato a causa degli strani ritmi di lavoro. Da non sottovalutare, però, una serie di effetti avversi derivabili dall'assunzione di melatonina. Prima di tutto, il medico o l'erborista devono consigliare una corretta modalità d'uso dell'integratore: sembra infatti che qualora la melatonina venga assunta a distanza troppo breve dal momento in cui si va a dormire, inferiore ad una o due ore, l'effetto sull'organismo potrebbe essere sfavorevole ed il sonno potrebbe ritardare. Questo succede perché non si è dato al corpo il tempo necessario di assimilare la melatonina ingerita. Come si è capito, se si assume l'integratore appena prima di coricarsi non si avranno certo effetti avversi di notevole entità: certo è, però, che si andrà incontro al rischio di non riuscire a dormire. A tal proposito, si può comunque tenere in considerazione un altro fattore: l'effetto placebo. Se la melatonina viene assunta poco prima di coricarsi ed il soggetto ritiene di aver assunto l'ormone nella maniera più corretta, l'effetto placebo può essere molto più efficace della melatonina vera e propria; magari può addirittura profilarsi la possibilità di non incorrere affatto al problema dell'insonnia. Tra gli effetti collaterali di maggior entità, si deve far riferimento alla sonnolenza che la melatonina può creare durante il giorno successivo. Per questo motivo, nel momento in cui una persona si reca in erboristeria chiedendo un integratore a base di melatonina, l'esperto dev'essere in grado di capire il lavoro svolto dal soggetto; infatti, se è dedito ad un lavoro pericoloso durante il giorno, come ad esempio il gruista, e la sera prima assume melatonina, l'effetto avverso "sonnolenza" diventa un vero e proprio pericolo per sé e per gli altri. Altri possibili effetti collaterali della melatonina, da non sottovalutare, sono la tachicardia e la depressione: è quindi sconsigliabile l'uso della melatonina a chi assume farmaci per il cuore e per la modulazione dell'umore; il parere del medico, in questo caso, è fondamentale. Tra gli effetti collaterali meno comuni della melatonina si ricordano: psicosi, disturbi del movimento, ipertensione, ansia, irrequietezza, diminuzione della salivazione (secchezza delle fauci), debolezza, fenomeni infiammatori a livello cutaneo, pelle gialla e occhi gialli determinati da una variazione della composizione del sangue. Anche un aumento del desiderio sessuale, variazioni dell'umore, svenimenti, diminuzione delle piastrine e del sodio nel sangue, sete e crampi notturni sono stati segnalati tra i possibili effetti collaterali, seppur rari, della melatonina. Talvolta possono verificarsi alcuni effetti avversi come reazioni allergiche o pseudoallergiche: in questo caso è molto improbabile che la reazione sia scatenata dalla melatonina in sé, più logico pensare che sia correlata agli eccipienti presenti nella compressa. Se per esempio un integratore ha come eccipiente il lattosio ed il soggetto ne è intollerante, si dovrà scegliere un altro integratore a base di melatonina che non presenti questo eccipiente. Per i possibili effetti collaterali, si consiglia quindi di porre molta attenzione all'uso della melatonina: •se si è allergici (ipersensibili) alla melatonina o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti nell'integratore; •se la sonnolenza può rappresentare un rischio per la propria sicurezza; •se si soffre di malattie epatiche; •se si soffre di malattie renali; •se si soffre di una malattia autoimmune (per cui l'organismo viene "attaccato" dal proprio sistema immunitario). Domanda posta da: Gianluca ( 11/09/2011)

da circa un mese sto prendendo melatonina deferder, purtroppo senza risultati, ho anche aumentato il dosaggio a 7mg senza risultati.in omeopatia ho provato tante cose, ma senza effetto. la mia insonnia è dovuta dalla menopausa da circa un anno e vado a letto con un sonno terribile ma non dormo. il giorno neanche a parlarne. se arrivo a 10 mg dormirò? grazie, a presto Domanda posta da: gianna monti ( 09/09/2011)

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