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CATEGORIA: Suddivisione per Argomento: "sonno"

ho già scritto diverse volte, ho provato come ha detto lei a prendere due pastiglie di melatonina una all'imbrunire e una prima di coricarmi, è capitato che due sere alle 09.00 sono crollata fino alla mattina ma mi sentivo assonnatissima anche il giorno dopo, mentre sabato sono uscita, mi era venuto un pò di sonno alle dieci però avevo un impegno e sono uscita, quando sono tornata a casa ho preso la seconda pillola e sono andata a letto ma ho sofferto ancora d'insonnia.....lei che consiglio mi da? Di andare avanti con due? La ringrazio anticipatamente per la risposta. Domanda posta da: sonia ( 2006)

una settimana fa ho ridotto la nigt da 2 a 1 compressa. La stessa notte ho riscontrotato un notevole peggioramento nella qualità del sonno. Ho ripreso la doppia compressa sia in una unica soluzione che nella doppia assunzione, ad oggi non ho riscontrato miglioramenti. Ci può essere una spiegazione? Domanda posta da: walter ( 2006)

Vorrei cortesemente sapere se è possibile assumere contemporaneamente sia Key Melatonin Night che KeyAlghe. Ho 36 anni, soffro di ipotiroidismo a seguito di una tiroidite autoimmunitaria e da circa 3 anni assumo giormalmente 1 cp di Eutirox da 75 mg con normalizzazione dei valori degli ormoni tiroidei ma non dei livelli del colesterolo nonostante una dieta povera di grassi . Il mio attuale problema è legato a una scarsa qualità del sonno caratterizzata da frequenti risvegli notturni con conseguente senso di stanchezza, irritabilità e sbalzi d'umore durante la giornata (premetto che faccio un lavoro turnista in un ospedale). E' possibile assumere la melatonina sia al mattino prima di andare a letto quando finisco il turno di notte e poi la sera stessa prima di andare a dormire, oppure il dosaggio diventa troppo elevato? Inoltre l'assunzione di KeyAlghe puo' aiutarmi a normalizzare l'ipercolesterolemia non volendo ricorrere all'uso di statine. Vi ringrazio, aspetto una Vostra risposta. Domanda posta da: ALESSANDRA ( 2006)

Assumo da oltre 2 mesi melatonin night 2 volte al giorno (all'imbrunire e prima di dormire), i risultati sono a dir poco stupefacenti; il mio sonno, che come ricorderete era da 6 mesi compromesso, è ritornato pressochè alla normalità se non nella durata (dormo in media 1 ora in meno, di sicuro nella qualità. Adesso dovrei ordinare nuova melatonina. Quale dei due tipi mi consigliate? la night o la defender. Domanda posta da: walter ( 2006)

...dimenticavo, ho letto sulla scatola di Key melatonina night che bisogna tenere le pastiglie al di sotto di 25° gradi ....siccome in questi giorni ha fatto molto caldo, devo tenerla in frigo?? E se la scatola ha già preso caldo può darsi che abbia perso efficacia e per questo non riesco a tornare a dormire bene?? Io ho 26 anni sono giovane ...non ho mai avuto problemi con il sonno non capsico cosa mi sta succendendo! Grazie in aticipo per la Sua risposta. Domanda posta da: sonia ( 2006)

Buongiorno, ho accompagnato mio padre dal neurologo per una visita di controllo che deve fare ogni 4 mesi avendo preblemi di deambulazione dovuti a parkinsonismo vascolare. Ho chiesto al neurologo un giudizio sulla melatonina e mi ha risposto: "è un ottimo regolatore di sonno", ma poi ha aggiunto con atteggiamento un pò snob: "La profilassi circa le malattie neurodegenerative e in generale con melatonina è un mito". Perchè c'è questa chiusura da parte di molti medici? Domanda posta da: z.piero ( 2006)

Ho appena letto diverse pubblicazioni sulla melatonina e pur non assumendone personalmente (ho 35 anni, nessun disturbo del sonno e perfetto equilibrio psicofisico) mi pare possa fare molto bene, soprattutto alle persone anziane, così l'ho consigliata ai miei genitori (hanno 65 anni). Mio padre ha preso una pastignlia di Melatonin night e si è sentito intontito tutto il giorno seguente. Ora non so se vorrà riprovare (io gli ho consigliato di fare 1/2 pastiglia). Mia madre che prende spesso il Lexotan l'ha provata 3/4 giorni, poi ha sentenziato che non le fa nulla e ha smesso. Faccio bene a insistere perchè la prendano ancora ? Mio padre poi soffre di iperglicemia, ipercolesterolemia e pressione alta... insomma è il soggetto pergetto per la melatonina ! Mia madre ha invece i calcoli a reni e fegato, ci sono contrindicazioni visto che l'eccesso di melatonina si smaltisce con le urine ? Domanda posta da: Barbara ( 2006)

se si stanno assumendo sonniferi per indurre il sonno come è possibile utilizzare la vostra melatonina?è necessario sospendere il prodotto farmacologico oppure utlizzare entrambi nella fase iniziale? come è necessario comportarsi? grazie Domanda posta da: PETRA ( 2006)

Gentili amici, un gruppo di ricerca israeliano, come riferisce il settimanale tedesco Focus, ha fatto un passo avanti nella scoperta dei meccanismi con cui il caffè rende difficile il sonno. Sembra che la bevanda influenzi la produzione di melatonina, l' ormone connesso alla regolazione del ritmo sonno-veglia e non solo. Mi/Vi chiedo: "E' meglio non prendere MAI il caffè durante la cura della Melatonina, anche se questa sostanza si può ricavare, oltre che dal cacao, anche dal caffè? Grazie Domanda posta da: Alessandro ( 2006)

Amici, vi porto a conoscenza di una mia ricerca che potrebbe sembrare Scherzosa" : "l’uva, usata per produrre noti vini italiani, contiene melatonina, l'ormone che regola i ritmi del sonno nei mammiferi. Lo hanno riscontrato i ricercatori italiani dell'Università di Milano nell'analisi di vini come Nebbolo, Merlot, Cabernet Savignon, Sangiovesse e Croatina. La scoperta della presenza di alte concentrazioni di melatonina, pubblicata sul Journal of the Science of Food and Agriculture, potrebbe spiegare perché molte persone dopo una giornata faticosa, ogni tanto amano bere un bicchiere per scaricare le tensioni. La melatonina è secreta naturalmente dalla giandola pineale nel cervello durante le ore di sonno. Fino a poco tempo fa si pensava che esistesse solo nei mammiferi, ma recentemente ne è stata trovata anche nelle piante. “La melatonina scoperta nel vino”, ha detto il ricercatore Marcello Iriti, a capo del gruppo che ha condotto lo studio, “potrebbe aiutare a regolare i ritmi circardiani negli esseri umani, proprio come fa l’ormone prodotto naturalmente”. I ricercatori hanno inoltre mostrato che i livelli di melatonina possono essere aumentati nell’uva, usando un vaccino per la pianta. Tuttavia, soo necessarie ulteriori analisi per confermare la scoperta. (a.l.) Domanda posta da: Alessandro ( 2006)

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